Contenuto del parere della Soprintendenza
Il TAR Veneto ha annullato il diniego di compatibilità paesaggistica della Soprintendenza adottato in assenza di una valutazione aggiornata dello stato dei luoghi. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto ha annullato il diniego di compatibilità paesaggistica della Soprintendenza adottato in assenza di una valutazione aggiornata dello stato dei luoghi. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto ribadisce che la motivazione alla base di un parere (nel caso di specie negativo) della Soprintendenza non deve essere generica, e da essa si devono poter desumere le ragioni che hanno portato alla decisione della P.A. Inoltre, precisa il Giudice che il diniego non deve essere espresso in termini dubitativi (“appare”). Post […]
Il TAR Veneto rileva che il parere negativo di compatibilità paesaggistica incide sulla possibile formazione del silenzio-assenso al condono, impedendo il rilascio del permesso in sanatoria; ne consegue che tale diniego può essere legittimamente motivato rinviando per relationem ai contenuti del parere negativo. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato la natura di atto meramente confermativo del diniego di condono basato esclusivamente sul parere negativo della Soprintendenza: il privato avrebbe dunque dovuto impugnare l’atto del Ministero. Post di Alessandra Piola – avvocato
Il Consiglio di Stato, con lapidaria motivazione, ha affermato che in materia ambientale e paesaggistica non si può procedere per silenzio-assenso, bensì per provvedimenti espliciti (art. 20, co. 4 l. 241/1990). In particolare, nessun titolo edilizio può formarsi per silentium, ove sull’area interessata vertano vincoli paesaggistici. Di conseguenza, nel caso di specie, il privato non […]
Vi è grande dibattito in giurisprudenza sul significato da attribuire al silenzio della Soprintendenza nei procedimenti di autorizzazione paesaggistica (art. 146 d.lgs. 42/2004), oppure di compatibilitĂ paesaggistica (art. 167, co. 5 d.lgs. 42/2004). Le tesi possibili sono tre, una volta scaduto il termine di legge: a) consumazione del potere per l’organo statale di rendere un […]
Il TAR Veneto analizza la Commissione di Salvaguardia di Venezia: il relativo parere richiesto per l’esecuzione di opere edilizie nella laguna di Venezia (previsto dalla l. n. 171/1973) è obbligatorio e vincolante, immediatamente impugnabile e dal contenuto in parte diverso da quello dell’autorizzazione paesaggistica, poichĂ© investe anche profili edilizi. A ciò si aggiunge che la […]
Il TAR Veneto ha affermato che, mentre ai fini edilizi un nuovo volume può non essere considerato rilevante e non essere oggetto di computo fra le volumetrie assentibili (es. il volume tecnico), ai fini paesaggistici invece può assumere comunque una rilevanza e determinare una possibile alterazione dello stato dei luoghi. Questo vale ad esempio per […]
Il T.A.R. Veneto si sofferma sulla pregressa normativa dettata dall’art. 3 del d.P.R. n. 380/2001 che, per gli edifici soggetti a vincolo paesaggistico, imponeva sempre la ricostruzione fedele affinchĂ© l’intervento di demo-ricostruzione potesse essere qualificato come ristrutturazione edilizia e non come nuova costruzione. Ora, invece, stante le modifiche normative intervenute ad opere della l. n. […]
Il TAR Veneto ha affermato che, per gli interventi soggetti a previa autorizzazione paesaggistica ex art. 146 d.lgs. 42/2004, qualora questa non sia ottenuta, alcun titolo edilizio può ritenersi formato con la mera presentazione della SCIA, la quale quindi potrà essere inibita dal Comune anche tardivamente. Post di Alberto Antico – avvocato
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