Proroga ordinaria e straordinaria dei titoli edilizi
Il T.A.R. Milano si sofferma sulle recenti novità legislative in materia di proroga ordinarie e straordinaria dei titoli edilizi.
Post di Matteo Acquasaliente Read more →
Il T.A.R. Milano si sofferma sulle recenti novità legislative in materia di proroga ordinarie e straordinaria dei titoli edilizi.
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Il TAR Aosta ricorda che gli ordini professionali possono agire a tutela del solo “interesse istituzionalizzato”, cioè dell’interesse di tutti gli appartenenti alla categoria unitariamente considerata, mentre deve escludersi la possibilità di agire a tutela dell’interesse soltanto di singoli associati o loro sottogruppi, e dunque in conflitto di interessi - anche soltanto potenziale - con gli altri associati.
Post di Dario Meneguzzo Read more →
Segnaliamo una sentenza del Consiglio di Stato in cui si evidenzia che il Giudice Amministrativo in un giudizio di ottemperanza di un giudicato del Giudice ordinario non può integrare la pronuncia carente o dubbia.
Post di Gianmartino Fontana Read more →
Segnaliamo una sentenza della Corte dei Conti del Lazio in materia di responsabilità del sindaco e del tecnico comunale, nel caso in cui il comune sia socio unico di una società, la quale ometta di agire in giudizio per ottenere il risarcimento di un danno causati da terzi (costruzione di un impianto per il biogas che non funzionava): si tratta di responsabilità per omesso controllo analogo.
Nel caso in esame il sindaco è stato condannato a pagare 900.000 euro, mentre il tecnico comunale è stato assolto.
La sentenza affronta, tra l'altro, le seguenti questioni:
1) giurisdizione della Corte dei Conti sulle società in house o col comune socio unico;
2) responsabilità del sindaco o del funzionario comunale per non avere esercitato i diritti di socio (e non facendo così in modo che la società partecipata agisse in giudizio);
3) obblighi di controllo del Comune sulla società partecipata.
Segnalo che con la legge di conversione 6 agosto 2015, n. 132, è stato aggiunto il comma 1 - ter all'art. 20 del d.l. 27 giugno 2015, n. 83.
È stata così estesa al processo amministrativo, con norma di interpretazione autentica, la nuova disciplina della sospensione feriale dei termini. Con la stessa disposizione è stato altresì modificato l’art. 54 del c.p.a..
Per l’effetto, anche nel processo amministrativo i termini processuali sono sospesi dall’1 al 31 agosto.
Conseguentemente, dal primo settembre, anche nei giudizi al TAR e al Consiglio di Stato i termini processuali non sono più sospesi.
Questo il tenore della disposizione: “1-ter. L'articolo 16, comma 1, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 132, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 novembre 2014, n. 162, si interpreta nel senso che si applica anche al processo davanti ai tribunali amministrativi regionali e al Consiglio di Stato. Per l'effetto, all'articolo 54, comma 2, dell'Allegato 1 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, le parole: “15 settembre” sono sostituite dalle seguenti: “31 agosto”, a decorrere dall'entrata in vigore dell'articolo 16 del citato decreto-legge n. 132 del 2014”.
Questi i link agli articoli del prof. Volpe, pubblicati sul sito della Associazione Veneta degli Avvocati Amministratrivisti:
http://www.amministrativistiveneti.it/index.php?option=com_content&task=view&id=575&Itemid=61
http://www.amministrativistiveneti.it/index.php?option=com_content&task=view&id=576&Itemid=61
Prof. Alessandro Calegari
Segnaliamo una sentenza nella quale il Consiglio di Stato evidenzia che in caso di abuso edilizio a rispondere è il proprietario, anche se il colpevole è il locatario, a meno che non dimostri di essersi attivato direttamente al fine di eliminare l’abuso.
Post di Gianmartino Fontana
Segnaliamo una sentenza del TAR Lazio in materia di piani di rischio e di vincoli alla proprietà privata, ai sensi del quinto comma dell’art. 707 del Codice della navigazione.
La controversia concerne essenzialmente la modifica da parte di Enac al “Regolamento per la costruzione e gestione degli aeroporti” nella parte relativa ai piani di rischio (cap. 9, par. 6).
L’art. 707, 5° co., cod. nav. attribuisce la titolarità di tali piani ai “comuni territorialmente competenti”, imponendone la conformità alle inerenti previsioni del Regolamento.
Esso istituisce dunque una relazione diretta tra la singola amministrazione comunale ed Enac (con intervento solo eventuale delle regioni, giusta la possibilità concessa alle stesse di emanare “direttive”).
Post di Dario Meneguzzo Read more →
Segnaliamo una sentenza nella quale il Consiglio di Stato esclude che il tecnico comunale possa disapplicare una disposizione urbanistica comunale, anche se questa sia palesemente in contrasto con l'ordinamento.
Post di Daniele Iselle Read more →
Segnaliamo una sentenza della Corte dei Conti della Lombardia in materia di condanna al risarcimento dei danni al Comune per episodi di corruzione riguardanti il rilascio di titoli edilizi.
La sentenza approfondisce, tra l'altro, le seguenti tematiche:
1) ammissibilità dell'intervento adesivo dipendente del Comune (intervento "ad adiuvandum" dell'azione obbligatoria del P.M.);
2) decorrenza della prescrizione nel caso di illeciti con rilevanza penale (rilevanza della data del decreto di rinvio a giudizio emesso dal giudice per l'udienza preliminare);
3) il patteggiamento come tacita ammissione di colpevolezza.
Post di Dario Meneguzzo
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Sulla G.U. n. 192 del 20 agosto 2015 il Decreto del Ministero dell'Interno 3 agosto 2015, recante norme tecniche per la prevenzione degli incendi.
Post di Daniele Iselle Read more →
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