Quando il ricorso incidentale va analizzato prima di quello principale?
Il Consiglio di Stato affronta in modo approfondito una tematica molto dibattuta, ovvero il rapporto tra il ricorso principale e quello incidentale. Read more →
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Nella stessa sentenza il massimo organo della Giustizia Amministrativa si sofferma sulla necessità o meno di analizzare, dopo l’eventuale accoglimento del ricorso incidentale, anche il mezzo di censura principale. Dopo un articolato excursus sui recenti sviluppi giurisprudenziali, giunge a stabilire che il ricorso principale debba essere vagliato dai Giudici solamente se l’impresa superi la c.d. prova di resistenza. Essa, in altre parole, non può più mirare all’aggiudicazione perché è già stato accolto il ricorso incidentale che la esclude. L’unico obiettivo perseguibile è quello di annullare la procedura e ottenere il rifacimento della gara. Per fare ciò, però, non deve limitarsi a censure l’illegittimità dell’offerta dell’aggiudicataria, ma deve dimostrare l’anomalia delle offerte delle altre ditte rimaste in gara e collocate prioritariamente rispetto alla medesima. In caso contrario, infatti, la stazione appaltante potrebbe sempre scorrere la graduatoria e aggiudicare la gara alle altre imprese. Read more →
Scheggia è veloce di pensiero e di azione. Per questo chiamo Scheggia quel ragazzo, perchè è davvero molto veloce. Read more →
Il Consiglio di Stato torna ad occuparsi della delimitazione del centro abitato, chiarendo che, anche ai fini del rilascio del condono edilizio, occorre considerare la reale natura dei luoghi, ovvero la presenza di case continue e vicine suscettibile di espansione. Read more →
Il TAR Veneto, al fine di decidere un ricorso presentato da alcune persone fisiche per la violazione delle disposizioni regolamentari adottate dal Comune per i criteri di localizzazione delle stazioni radio base, approfondisce la legittimazione a ricorrere in materia ambientale dei comitati spontanei locali e dei gruppi di persone fisiche. Il TAR richiede che i ricorrenti dimostrino una loro posizione soggettiva qualificata e differenziata e un’effettiva lesione del loro interesse tutelato, ascrivibile al provvedimento impugnato. Read more →
Il TAR Toscana, decidendo un ricorso avverso un diniego di condo edilizio, precisa che i procedimenti attivati ad istanza di parte non richiedono l'avviso di avvio del procedimento, neanche in relazione al successivo ordine di demolizione dell'opera abusiva. Read more →
Il T.A.R. Toscana si occupa del rapporto tra il c.d. soccorso istruttorio ex art. 46, c. 1 D. Lgs. n. 163/2006 e la garanzia fideiussoria prevista dall’art. 75, c. 8 del medesimo testo e relativo alla c.d cauzione definitiva. I Giudici statuiscono che il soccorso istruttorio non può essere esercitato laddove l’offerente ometta di presentare un’adeguata cauzione definitiva. Read more →
L'ANCI (Associazione nazionale Comuni d'Italia) ha elaborato una scheda sulle centrali di committenza e sui soggetti aggregatori, relativa alla acquisizione di beni a far data dal 1° gennaio 2015 e di lavori a far data dal 1° luglio 2015. Read more →
Pubblicato uno studio del Consiglio Nazionale del Notariato su: "Negoziazione dei diritti edificatori e relativa rilevanza fiscale, anche alla luce dell'art. 2643 n. 2-bis) c.c." Read more →
Il T.A.R. Veneto si occupa del termine decadenziale di sessanta giorni previsto per impugnare un provvedimento amministrativo notificato al Comune tramite PEC.
Se il messaggio di posta elettronica certificata arriva quando gli uffici comunali sono chiusi, si considera come dies a quo (per il Comune per impugnare l'atto ricevuto) quello del ricevimento della PEC e non il giorno successivo. Read more →
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