Il Comune può inibire una DIA incompleta anche oltre i 30 giorni
Il TAR Veneto ha affermato che ai fini del decorso del termine di 30 giorni dal deposito della comunicazione per l’esercizio del potere inibitorio ex art. 19, co. 3 l. 241/1990 (come modificato dalla l. 15/2005 e dal d.l. 35/2005), è necessario che sussistano nella loro interezza i presupposti di efficacia della DIA, ossia che risulti debitamente comprovato, anche per mezzo di autocertificazioni, il possesso delle certificazioni e dei requisiti richiesti (cfr. co. 2 art. cit.).
Se così non è, il potere inibitorio del Comune può essere esercitato anche oltre lo spirare del termine.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Commenti recenti