Il CIPE delibera la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio per l’alta velocità Verona-Padova
Il CIPE ha deliberato la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio per alcune tratte dell’alta velocità Verona-Padova.
Il CIPE ha deliberato la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio per alcune tratte dell’alta velocità Verona-Padova.
La Giunta regionale del Veneto ha reiterato il vincolo preordinato all’esproprio per l’alta velocità nelle tratte Verona-Monmtebello Vicentino e Grisignano di Zocco-Padova.
Il TAR afferma che è sbagliata l’interpretazione dell’art. 50 comma 8 L.R. n. 61/1985, offerta dalla circolare della Regione Veneto 23 settembre 1999 n. 6473/30100, che, contrariamente a quanto appena ritenuto dal TAR, ha invitato i sindaci di tutti i Comuni del Veneto a non tener conto, nel computo dei giorni di pubblicazione dei piani regolatori e […]
Segnaliamo una sentenza del TAR che, oltre a inquadrare l’applicazione dell’art. 42 bis del D.P.R. n. 327/2001, fornisce un esempio di come si calcola il risarcimento del danno da illegittima occupazione del fondo da parte della P.A. (fondo che deve o essere restituito al proprietario o acquisito, ai sensi del citato articolo).
Il comma 1 dell’articolo 42 bis del DPR 8 giugno 2001, n. 327 stabilisce che: “1. Valutati gli interessi in conflitto, l’autorità che utilizza un bene immobile per scopi di interesse pubblico, modificato in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, può disporre che esso sia acquisito, […]
Il T.A.R. ricorda che, nel nostro ordinamento giuridico, non si applica più l’istituto della c.d. occupazione acquisitiva o accessione invertita. L’ente, infatti, per ottenere la proprietà di un’area privata, deve porre in essere una procedura espropriativa, essendo irrilevante che l’opera pubblica si trovi già sul terreno – ancora privato – del terzo. Se ricorre tale […]
Il T.A.R. Milano si occupa di chiarire che parametri bisogna considerare per determinare il valore venale di un bene soggetto ad esproprio, escludendo la rilevanza della edificabilità di fatto.
Il T.A.R. Milano ricorda che non sempre la decadenza del vincolo espropriativo, per decorso del quinquennio, comporta la trasformazione dell’area in “zona bianca”: ciò non si verifica quando sussista una regolamentazione suppletiva contenuta nello stesso strumento urbanistico generale.
Il T.A.R. Brescia si occupa dell’acquisizione sanante prevista dall’art. 42 bis del D.P.R. n. 327/2001, ovvero del provvedimento con il quale l’Amministrazione dispone di acquistare un bene privato che viene già utilizzato come pubblico in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o di un atto dichiarativo della sua pubblica utilità. Il Collegio, […]
L’articolo 21, comma 5, della L.R. Veneto n. 11/2004, in materia di piani urbanistici attuativi, stabilisce che: ” 5. Il consorzio, costituito ai sensi del comma 4, ha titolo per procedere all’occupazione temporanea degli immobili dei dissenzienti per l’esecuzione degli interventi previsti, con diritto di rivalsa delle spese sostenute nei confronti degli aventi titolo, oppure […]
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