PUA e discrezionalitĂ amministrativa
Il T.A.R. ricorda che non vi alcun obbligo per la Pubblica Amministrazione di approvare il PUA, anche se conforme al PI, in quanto trattasi di una scelta politica. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che non vi alcun obbligo per la Pubblica Amministrazione di approvare il PUA, anche se conforme al PI, in quanto trattasi di una scelta politica. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che gli interventi ammissibili nella fascia compresa tra i 50 e i 200 metri dalla cinta cimiteriale devono perseguire interessi aventi rango almeno pari agli interessi tutelati dalla disciplina in materia di fascia di rispetto cimiteriale, ai quali non sono assimilabili quelli, di natura soprattutto privata, sottesi all’approvazione di un […]
Il TAR Veneto ha affermato che non si ravvisa un’assoluta intangibilitĂ del PUA adottato in sede di approvazione, laddove le variazioni apportate non abbiano modificato l’impianto di fondo del piano adottato, ma riguardino aspetti di dettaglio, necessari comunque ad assicurare un ordinato e razionale assetto dell’area. Il TAR ha ritenuto di poter applicare in via […]
Il TAR Veneto ha offerto utili principi sull’iter dei PUA redatti e presentati solo da una parte “qualificata” degli aventi titolo e precisamente da un insieme di proprietari che rappresentino almeno il 51% del valore degli immobili ricompresi nell’ambito, in base al relativo imponibile catastale e, comunque, che rappresentino almeno il 75% delle aree inserite […]
Il TAR Veneto ha annullato un Piano di lottizzazione (PdL) che era stato approvato nonostante la compagine dei proponenti non rappresentasse il 75% delle aree inserite nell’ambito soggetto a PUA (come richiesto dall’art. 20, co. 6 l.r. Veneto 11/2004), in quanto, nel tempo intercorso tra la sua adozione e la sua approvazione, un proprietario aveva […]
Il TAR Veneto ha affermato che, qualora i provvedimenti di adozione e approvazione di un PUA (nel caso di specie, un PdL) nonchĂ© di adozione e approvazione della relativa variante al PRG incidano in via diretta sulle aree di proprietĂ di privati contrari al progetto, questi ultimi hanno interesse a partecipare alla formazione del piano […]
Nel caso di specie, avente ad oggetto un Piano particolareggiato, a chiusura dell’attuazione del comparto, il Comune ordinava ai privati l’esecuzione delle opere non ancora eseguite, previa presentazione di SCIA, con monetizzazione della quota residua. Tale atto veniva impugnato da alcuni proprietari. Gli altri, però, eseguivano le attivitĂ prescritte dal Comune, con conseguente estinzione del […]
Il T.A.R. ricorda che le varianti urbanistiche al PRG/PI, al pari dell’approvazione/adozione del PUA, devono essere tempestivamente impugnate nei termini di legge. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che, in base al combinato disposto degli artt. 23 e 10, co. 1, lett. c d.P.R. 380/2001, la SCIA alternativa al PdC è, in genere, utilizzabile per i cambi di destinazione d’uso solo nelle Zone A. Nelle Zone B è invece necessario il PdC, vieppiĂą qualora non sia stato approvato […]
Il TAR Veneto ha affermato la competenza della Giunta comunale per l’approvazione dei PUA conformi al PRG, ai sensi dell’art. 5, co. 13, lett. b d.l. 70/2011, come convertito nella l. 106/2011, nonché ai sensi dell’art. 20, co. 1 l.r. Veneto 11/2004. Post di Alberto Antico – avvocato
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