In materia di contributo concessorio quali atti hanno natura di regolamento e quali di atti paritetici: conseguenze
Il TAR Umbria precisa che, in materia di contributo di concessione, mentre hanno natura regolamentare i provvedimenti previsti dagli artt. 5 comma 1, e 6 della legge n. 10 del 1977 (ora D.P.R. 380/2001), con i quali le Regioni e i Consigli comunali stabiliscono i criteri generali per la determinazione del contributo, hanno, invece, natura di atti paritetici tutti i restanti atti con i quali, in applicazione dei criteri legislativi e regolamentari stabiliti, il Comune quantifica le somme dovute e le pone a carico del titolare della concessione, sia a titolo di oblazione che a titolo di contributo. La distinzione incide sul regime delle impugnazioni, anche se entrambe le categorie sono soggette alla giurisdizione del giudice amministrativo. In particolare, gli atti paritetici riguardano diritti soggettivi, soggetti alla giurisdizione esclusiva, nel termine di prescrizione decennale e non in quello di decadenza di 60 giorni, con l'azione di accertamento e non con quella impugnatoria. Read more →

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