La cd. sanatoria condizionata è illegittima e comunque non estingue il reato edilizio
La Corte di cassazione penale ha osservato che la giurisprudenza penale è totalmente uniforme nel ritenere illegittimo, e non estintivo del reato edilizio ex art. 44, lett. b d.P.R. 380/2001, il permesso di costruire in sanatoria condizionato all’esecuzione di specifici interventi finalizzati a ricondurre il manufatto abusivo nell’alveo di conformità agli strumenti urbanistici, posto che un tale provvedimento contrasta con il concetto di doppia conformità ex art. 36 d.P.R. cit.
Post di Daniele Iselle

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