Tag Archive for: Veneto

Quali atti sono impugnabili in materia di esproprio e quali no

16 Ott 2014
16 Ottobre 2014

Il TAR Marche precisa che in materia di esproprio sono impugnabili l'approvazione del progetto definitivo, il decreto di occupazione temporanea e d’urgenza e il decreto di espropriazione, mentre non sono impugnabili ex se l’approvazione del  progetto preliminare, l’approvazione del progetto esecutivo, la comunicazione della data di immissione in possesso. Read more →

ANAC – Bandi-tipo – Elaborato il primo modello per l’affidamento degli appalti di lavori pubblici nei settori ordinari d’importo superiore a 150.000 euro

16 Ott 2014
16 Ottobre 2014

Pubblicato il Bando-tipo n. 2 del 2 settembre 2014 ‘Affidamento di lavori pubblici nei settori ordinari: procedura aperta per appalto di sola esecuzione lavori, contratti di importo superiore a euro 150.000 euro, offerta al prezzo più basso’.
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Solo la gravità del reato richiede una motivazione della stazione appaltante

16 Ott 2014
16 Ottobre 2014

Il T.A.R. Trento chiarisce la portata dell’art. 38, c. 1, lett. c) del D. Lgs. n. 16372006 secondo cui: “Sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, né possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti:” (...) “c) nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima”.

Nello specifico chiarisce che solo la gravità del reato (che determina l’esclusione dalla gara) deve essere puntualmente motivata dalla stazione appaltante, mentre la sua non gravità può risultare anche da facta concludentia, ossia dall’ammissione della ditta alla gara. Read more →

Come opera il confronto a coppie?

16 Ott 2014
16 Ottobre 2014

Il T.A.R. Trento si occupa anche del confronto a coppie, chiarendo come opera questo metodo di valutazione delle offerte pubbliche. Read more →

Trascrizione nei registri dello stato civile dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero

16 Ott 2014
16 Ottobre 2014

Pubblichiamo un link alla circolare del, Ministero dell'Interno del 7 ottobre 2014 contro la trascrizione nei registri dello stato civile dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all'estero.

circolare 7 ottobre 2014

Il costo di costruzione va applicato nella misura minima del 5% a far data dalla entrata in vigore del D.P.R. 380/01

15 Ott 2014
15 Ottobre 2014

Il TAR Veneto ha deciso un ricorso avverso una cartella di pagamento di Equitalia, relativa alla richiesta del Comune dell'integrazione del pagamento del costo di costruzione fino al 5%, costo che inizialmente  era stato calcolato nella misura del 2,5 %. Il TAR conferma che il costo di costruzione va applicato nella misura minima del 5%, a far data dalla entrata in vigore del D.P.R. 380/01. Quindi può configurare un danno erariale non recuperarlo. La sentenza conferma la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo anche con riferimento alle cartelle di pagamento. Read more →

Quali sono i presupposti del Permesso di Costruire in deroga?

15 Ott 2014
15 Ottobre 2014

Il T.A.R. Trento si occupa del Permesso di Costruire in deroga agli strumenti urbanistici, chiarendo la portata e l’ambito applicativo dell’art. 14 del D.P.R. n. 380/2001 secondo cui: “1.Il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici generali è rilasciato esclusivamente per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, previa deliberazione del consiglio comunale, nel rispetto comunque delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 e delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia.

1-bis. Per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di ristrutturazione urbanistica, attuati anche in aree industriali dismesse, è ammessa la richiesta di permesso di costruire anche in deroga alle destinazioni d'uso, previa deliberazione del Consiglio comunale che ne attesta l'interesse pubblico.

2. Dell’avvio del procedimento viene data comunicazione agli interessati ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241.

3. La deroga, nel rispetto delle norme igieniche, sanitarie e di sicurezza, può riguardare esclusivamente i limiti di densità edilizia, di altezza e di distanza tra i fabbricati di cui alle norme di attuazione degli strumenti urbanistici generali ed esecutivi nonché, nei casi di cui al comma 1-bis, le destinazioni d'uso,fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni di cui agliarticoli 7, 8 e 9 del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444”.

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Il mutamento di destinazione d’uso anche senza opere da artigianale a commerciale comporta il pagamento del contributo come nuova costruzione?

15 Ott 2014
15 Ottobre 2014

Il TAR Marche ribadisce quanto in precedenza già deciso dal TAR Veneto, vale a che mutamento di destinazione d'uso, anche senza opere, da artigianale a commerciale comporta il pagamento del contributo, trattandosi di un cambiamento implicante il passaggio ad una categoria funzionale autonoma, avente diverso carico urbanistico, ai sensi dell'art. 19, d.P.R. n. 380 del 2001. Il TAR spiega anche perchè, nel caso in esame, il contributo vada calcolato come nuova costruzione e non per differenza, come se fosse una ristrutturazione. Read more →

L’avvalimento opera anche per le certificazioni di qualità

15 Ott 2014
15 Ottobre 2014

Il Consiglio di Stato dichiara che l’istituto dell’avvalimento si applica anche alle certificazioni di qualità, rientrando tra i requisiti di capacità economica e tecnica che l’impresa ausiliaria può fornire all’impresa ausiliata. Read more →

In zona di vincolo paesaggistico la Soprintendenza non può negare la demolizione di un edificio se non lo tutela con un vincolo specifico

14 Ott 2014
14 Ottobre 2014

Il TAR Veneto, pronunziando sul diniego da parte della Soprintendenza della demolizione di un edificio in una zona di vincolo paesaggistico, afferma che  la presenza di “una caratteristica abitazione rurale” in una zona caratterizzata da sfruttamento industriale di innegabile impatto visivo non può di per sé giustificare il parere negativo, se l’amministrazione non ritiene di intervenire con la apposizione di un vincolo specifico riguardante tale manufatto, nel caso di specie assente. Read more →

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