13 Febbraio 2025
Il TAR Sardegna ha affermato che costituiscono elementi necessari nell’iter logico di qualsiasi giudizio di compatibilità paesaggistica: la descrizione del manufatto; la descrizione del contesto tutelato in cui esso si colloca; la descrizione del rapporto tra l’uno e l’altro, dell’impatto visivo del primo sul secondo e delle ragioni per cui esso è disarmonico o addirittura intollerabile.
Con specifico riferimento alla valutazione di compatibilità paesaggistica resa ai sensi dell’art. 167 d.lgs. 42/2004, è altresì necessario che la Soprintendenza svolga un’istruttoria ponderata e puntuale, compendiata in un adeguato corredo motivazionale, finalizzata ad accertare se, specie a fronte di interventi edilizi datati, gli stessi, anche all’esito di eventuali opere di mitigazione da prescriversi in sede di parere, possano ritenersi compatibili con il contesto circostante, per come modificatosi nel tempo e, quindi, per come appare alla P.A., nel momento dell’esercizio del potere.
Post di Alberto Antico – avvocato
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