Tag Archive for: Veneto

No all’esclusione se il modello è equivoco

28 Ott 2014
28 Ottobre 2014

Il T.A.R. Lombardia, Brescia, chiarisce che non è legittima l’esclusione di un offerente per inesatta e/o omessa indicazione di alcuni elementi laddove il modulo predisposto dalla P.A. sia equivoco e/o contenga delle inesattezze. L’eventuale esclusione, infatti, sarebbe contraria ai principi comunitari e nazionali di buona fede e di favor partecipationis.

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Il decorso del tempo non esclude l’obbligo di sanzionare un abuso edilizio

27 Ott 2014
27 Ottobre 2014

Nota a TAR CAMPANIA – Napoli, sezione IV, sentenza n. 5033 del 25.09.2014

Il TAR Campania è tornato a trattare, con la decisone in oggetto, il tema dell’influenza del passaggio del tempo sul contenuto dell’obbligo di motivazione delle sanzioni demolitorie di opere abusive. Essa compie una puntuale disamina sui diversi orientamenti giurisprudenziali in materia, per aderire, infine, alla tesi piĂą restrittiva, secondo cui il decorso anche di un notevole lasso di tempo tra l’abuso e la sua repressione o tra la sua scoperta e la sua repressione non può mai ingenerare un legittimo affidamento del privato.  Il Giudice campano indica tuttavia un’unica eccezione a questo principio: si può parlare affidamento meritevole di tutela solo ove il privato, il quale abbia correttamente ed in senso compiuto reso nota la propria posizione all’Amministrazione, venga indotto da un provvedimento della stessa Amministrazione a ritenere come legittimo il suo operato non giĂ  nel caso, come quello di specie, in cui si commetta un illecito a tutta insaputa della stessa. Read more →

Usucapione del diritto a mantenere una costruzione a una distanza dai confini inferiore a quella legale

27 Ott 2014
27 Ottobre 2014
La Corte di Cassazione afferma che, in materia di violazione delle distanze legali tra proprietà confinanti,   è ammissibile l'acquisto per usucapione di una servitù avente a oggetto il mantenimento di una costruzione a distanza inferiore a quella fissata dalle norme del codice civile e da quelle dei regolamenti e degli strumenti urbanistici locali.

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Da quando decorrono gli interessi sulla sanzione pecuniaria ex art. 34 del DPR 380/2001

27 Ott 2014
27 Ottobre 2014

L'art. 34 del D.P.R. 380/2001 disciplina gli interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire. Il comma 2 stabilisce: " Quando la demolizione non puo' avvenire senza pregiudizio della parte eseguita in conformità, il dirigente o il responsabile dell'ufficio applica una sanzione pari al doppio del costo di produzione, stabilito in base alla legge 27 luglio 1978, n. 392, della parte dell'opera realizzata in difformità dal permesso di costruire, se ad uso residenziale, e pari al doppio del valore venale, determinato a cura della agenzia del territorio, per le opere adibite ad usi diversi da quello residenziale".

Il TAR Toscana precisa che su tale sanzione gli interessi decorrono dalla data del termine per il  pagamento assegnato dal comune e non dalla data di commissione dell'abuso. Read more →

Quale caratteristiche deve avere il contratto di avvalimento per essere legittimo?

27 Ott 2014
27 Ottobre 2014

Il Consiglio di Stato torna ad occuparsi dell’istituto dell’avvalimento ex art. 49 D. Lgs. n. 163/2006. In questa sentenza - che conferma quella del T.A.R. Veneto n. 1092/2013 – si chiarisce che l’impresa ausiliata (singola, consorzio o A.T.I.) e quella ausiliara devono indicare esattamente e specificamente, sia sotto il profilo quantitativo sia sotto quello qualitativo, i requisiti economico-finanziari e/o tecnico-organizzativi oggetto del contratto.

L’omessa indicazione di questi elementi, infatti, è contraria sia alle norme in materia di appalti sia a quelle civilistiche sulla determinatezza/determinabilitĂ  degli elementi essenziali del contratto de quo. Read more →

Quando il ricorso incidentale va analizzato prima di quello principale?

27 Ott 2014
27 Ottobre 2014

Il Consiglio di Stato affronta in modo approfondito  una tematica molto dibattuta, ovvero il rapporto tra il ricorso principale e quello incidentale. Read more →

L’accoglimento del ricorso incidentale non sempre preclude l’esame di quello principale

27 Ott 2014
27 Ottobre 2014

Nella stessa sentenza il massimo organo della Giustizia Amministrativa si sofferma sulla necessitĂ  o meno di analizzare, dopo l’eventuale accoglimento del ricorso incidentale, anche il mezzo di censura principale. Dopo un articolato excursus sui recenti sviluppi giurisprudenziali, giunge a stabilire che il ricorso principale debba essere vagliato dai Giudici solamente se l’impresa superi la c.d. prova di resistenza. Essa, in altre parole, non può piĂą mirare all’aggiudicazione perchĂ© è giĂ  stato accolto il ricorso incidentale che la esclude. L’unico obiettivo perseguibile è quello di annullare la procedura e ottenere il rifacimento della gara. Per fare ciò, però, non deve limitarsi a censure l’illegittimitĂ  dell’offerta dell’aggiudicataria, ma deve dimostrare l’anomalia delle offerte delle altre ditte rimaste in gara e collocate prioritariamente rispetto alla medesima. In caso contrario, infatti, la stazione appaltante potrebbe sempre scorrere la graduatoria e aggiudicare la gara alle altre imprese. Read more →

Lo spunto del sabato: la vita degli altri

25 Ott 2014
25 Ottobre 2014

Scheggia è veloce di pensiero e di azione. Per questo chiamo Scheggia quel ragazzo, perchè è davvero molto veloce. Read more →

Come si individua il centro abitato?

24 Ott 2014
24 Ottobre 2014

Il Consiglio di Stato torna ad occuparsi della delimitazione del centro abitato, chiarendo che, anche ai fini del rilascio del condono edilizio, occorre considerare la reale natura dei luoghi, ovvero la presenza di case continue e vicine suscettibile di espansione. Read more →

Sulla legittimazione a ricorrere in materia ambientale dei comitati spontanei locali e dei gruppi di persone fisiche

24 Ott 2014
24 Ottobre 2014

Il TAR Veneto, al fine di decidere un ricorso presentato da alcune persone fisiche per la violazione delle disposizioni regolamentari adottate dal Comune per i criteri di localizzazione delle stazioni radio base,  approfondisce la legittimazione a ricorrere in materia ambientale dei comitati spontanei locali e dei gruppi di persone fisiche. Il TAR richiede che i ricorrenti dimostrino una loro posizione soggettiva qualificata e differenziata e un’effettiva lesione del loro interesse tutelato, ascrivibile al provvedimento impugnato. Read more →

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